intimità nomade

22 Dicembre 2008


INTIMITA’ NOMADE Dopo aver partecipato con grande riscontro di pubblico e critica alla scorsa edizione di Roma design +, l’associazione Esaltamente in collaborazione con la Provincia di Lecce e la direzione scientifica di Marco Petroni, storico presenta per la nuova edizione della settimana romana del design Intimità Nomade, un progetto espositivo che vede artigianato artistico e territorio come temi di fondo. Progetto Adalgisa Romano, Valentina D’Andrea, Francesca Carallo e Ornella Durini presentano Intimità nomade. Prima tappa di un percorso associativo e progettuale tutto al femminile che punta a trasformarsi in piattaforma produttiva per la promozione dell’artigianato artistico del Salento. Tutto ruota attorno ad una riflessione sul tema/titolo dell’intimità nomade. L’equazione tra casa e viaggio, tra provvisorio e stanziale consente all’energia femminile di liberarsi nelle sue qualità più fertili. Frutto degli scambi tra le designer, il progetto documenta materiali, forme attraverso cui leggere tracce di un sentire comune che si muove alla ricerca di nuove strategie di proposta dei propri lavori. Attraverso il ridisegno e il riutilizzo di materiali legati all’artigianato salentino come la cartapesta, il legno e le tecniche di decorazione e ricamo dei tessuti, le progettiste si impegnano a creare e inventare nuovi territori capaci di rinnovare la nota tradizione del fatto a mano salentino. Come il cyberspazio è uno spazio reale composto da innumerevoli siti web così il viaggio nel design salentino proposto dalle quattro designer si compone di elementi che agevolano l’esplorazione e la formazione di legami affettivi e creativi. Il sito mobile di questo viaggio è una casa in pvc trasparente, uno spazio privato immaginato come luogo da attraversare, da navigare curiosando come se visitassimo un sito web. Tutti abbiamo un indirizzo in rete. Il nostro indirizzo stradale si è trasformato in un e-dress, una vera e propria abitazione. Entriamo nelle conversazioni/chat come se fossero stanze. Operando con questa modalità, le designer propongono una strada possibile per proficui e fertili travasi nel tormentato rapporto tra tradizione e innovazione. Finalità e obbiettivi Il progetto Intimità nomade intende aprire una finestra, un dialogo tra la creatività salentina ed importanti realtà del design internazionale. Un segno di modernità che individua la forma associativa come laboratorio, come ambito di relazioni economiche e culturali proiettate nel presente e capaci di far emergere un paesaggio di idee, di talenti e di realtà produttive che guardano a possibili scenari futuri. Indagare questi nuovi territori creativi e le loro diverse implicazioni economiche e culturali può essere utile a creare condizioni e opportunità per la promozione dell’artigianato artistico salentino. Con la partecipazione a Roma Design +, Intimità nomade attirerà l’attenzione di un pubblico attento alle nuove tendenze del design, della stampa specializzata e opinion leader. Durante la rassegna romana l’associazione Esaltamente organizzerà incontri con esperti del mondo del progetto e non solo per scambiare impressioni e iniziare a costruire una rete di relazioni. Ciò fornirà un’importante visibilità non soltanto ai contenuti dell’iniziativa, ma anche alla collaborazione degli SPONSOR istituzionali e privati dell’evento. Intimità nomade sarà presentata con una conferenza stampa sia a livello locale che nella sede romana e l’impatto mediatico assicurerà la presenza delle principali testate giornalistiche locali e nazionali. E’ prevista anche l’ideazione e la realizzazione di una brochure di presentazione del progetto.

 

 

 

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